Ambientazione - Raybestos
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Ambientazione - Raybestos
Regno di Raybestos
Mappe
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Descrizione:
Storia:
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- L’avventura "L'Ultimo Rintocco" è ambientata nel piccolo regno di Raybestos, sulla penisola di Hylos. Il regno di Raybestos comprende gran parte della mappa a partire dalle Lance di Neve a Nord, fino al limitare dei Boschi Incantati e le Fauci del Drago a sud. A nord-est del regno di Raybestos, al di là del Fiume Melel, vi è la città stato di Krerodras, che sorge ai piedi dei Monti Martello. Krerodras è un enclave Nanica ed è in rapporti di amicizia con il regno limitrofo, con la quale ha patti commerciali e bellici. I Boschi Incantati sono considerati territorio Elfico. Le Fauci del Drago, il Lago Nero e le Paludi del Dispero, a Sud dei Boschi Incantati, sono “terra di nessuno” e sono luoghi inospitali e infestati da antichi orrori.
La Penisola di Hylos è percorsa per l'intera lunghezza della costa occidentale da una catena montuosa chiamata Dorsale del Dragone. I picchi più impervi a nord, sfidano i cieli e le tempeste di ghiaccio, vengono chiamati Lance di Neve. Alle pendici delle Lance il Lago di Ghiaccio riflette i picchi solo durante i mesi più caldi dell'anno.
La Dorsale è spaccata in due punti. Uno di essi è il Golfo dei Corvi, dove l'acqua del mare penetra in una insenatura naturale. Più a sud, invece, vi è la stretta Valle delle Ombre nelle vicinanze della capitale Raybestos, da dove passa la Via Costiera, che collega la capitale alla città libera di Rayss. Questa profonda e scoscesa valle è stata modificata nei secoli dalla mano dell'uomo. La Dorsale del Dragone termina a sud con le Fauci del Drago dove i monti si posizionano in modo da formare le fauci aperte della temibile creatura, ove il bacino del Lago Nero trova posto. Quest'ultimo, con le sue acque fetide, alimenta le Paludi del Dispero e il Veleno di Drago, un fiume dalle rapide insidiose che sfocia su Stretto Tormenta.
Il fiume Raab nasce nel cuore gelido delle Lance di Neve nell'estremo nord della regione. Passando per la Foresta Biancospina, alimentando le Paludi Gelide e divide in le pianure più a sud due come una lama cristallina, in due aree: le Valli di Confine a nord e le Valli di Raybestos a sud. Le sue acque sfociano infine nel Mare delle Sirene a est della penisola di Hylos. All'altezza delle Paludi Gelide, il fiume Raab si biforca scavando il suo letto verso ovest in una profonda valle, sfociando così poi nel Golfo dei Corvi, un'insenatura naturale a est delle Scogliere dei Corvi. Questa sua diramazione è chiamata Forca di Fango. Il fiume Raab ha anche un affluente che nasce nei dintorni di Welash, tra i colli che circondano la piccola cittadina, chiamato dalla gente del luogo Bastone del Viandante o anche Forca di Sangue in quanto le sue acque prendono un colore purpureo per l'elevata presenza di argilla.
Anche il fiume Melel, che segna il confine tra il dominio di Raybestos e il regno dei nani di Krerodras, è raggiunto da due affluenti prima di sfociare pigramente nel Golfo della Lancia. Questi due fiumi sono la Coda di Rospo che nasce tra le colline più a nord del Dorso del Gobbo e la Lacrima di Torag, il fiume che costeggia a ovest i Monti Martello, nominato così dai popoli dei nani che abitano quelle montagne da generazioni.
Il cieli che sovrastano la penisola di Hylos sono percorsi di giorno dal sole e di notte da tre lune che si alternano nei cicli lunari. Quest'utlime hanno tanti nomi quante sono le diverse culture presenti nei regni. Per esempio la maggior parte delle genti del Regno di Raybestos si riferiscono a loro dandogli dei nomi specifici. La più piccola viene chiamata Theill, quella nel mezzo Nienel e la più grande Steyl. Spesso, se ci si deve riferire alle tre lune assieme, la gente le chiama "Le Tre Sorelle".
Gli elfi, come i nani, gli halfling e gli gnomi hanno nomi differenti per ognuna di esse, ma quando parlano in comune si riferiscono alle lune con i nomi che son stati dati loro dagli umani.
Molte culture hanno divinizzato questi tre astri, sia nel bene, sia nel male. I nani ne studiano i movimenti e cicli, mentre gli elfi si concentrano più alla loro relazione con il mondo spirituale. Per alcune popolazioni lo scadenzare dei cicli porta rinnovamento e cambiamento, mentre per altri quando le lune sono piene e di colore rosso sangue l'avvenimento viene considerato come un presagio funesto, tal altri invece correlano i tre astri nella fase di luna piena a fameliche e ancestrali creature notturne che si cibano di sangue e carne umana.
Theill, Nienel e Steyl, quindi, sono al centro della vita quotidiana di gran parte della popolazione che abita la Penisola di Hylos.
Storia:
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- Theron Raybestos era primogenito ma figlio bastardo di Kraghan Haradrian, signore di Zanash, che all’epoca era la capitale del Regno delle Sette Città composto da: Zanash, Feneras, Cynn, Laghos, Welash, Porto Torre e Ghioriir. Quest’ultima città era abitata in maggior parte da Nani e la casata nobile che regnava era sempre stata di stirpe nanica. Theron era nato dal ventre di una popolana. Di questo fatto Re Kraghan si era sempre vergognato, a tal punto da non rivelare mai a nessuno l'identità della madre. A Theron però fu dato nome "Raybestos", lo stesso che portava colei che lo aveva dato al mondo.
Quando il regno passò al fratello più giovane Kregho Haradrian, Theron andò su tutte le furie. Rinnegando la famiglia Haradrian e rifiutando di giurare fedeltà al proprio fratellastro, scappò da Zanash con un manipolo di uomini devoti soltanto a lui, giurando di tornare a reclamare quello che era suo di diritto. Kraghan viaggiò. Non si hanno tuttora notizie certe dei suoi viaggi, ma si dice che lo abbiano portato in posti esotici e misteriosi, dove riuscì a conquistare onore, gloria e un immenso tesoro. Vent’anni passarono dal suo auto imposto esilio, quando, come dal nulla, lo videro arrivare da Nord a capo di un’immensa armata. Si dice che la Zona Morta, il deserto a nord della penisola di Hylos, abbia sputato una lingua infinita di uomini, un esercito immenso con un unico scopo: conquistare il Regno delle Sette Città.
Porto Torre fu la prima a cadere sotto l’imponente mole dell’esercito di Theron, perché all’epoca priva di fortificazioni e difese definitive. Poi a cadere fu Ghioniir, di cui ora rimangono solo un pugno di rovine annerite e cadenti. I nani superstiti si rifugiarono tra le Montagne del Martello e rimasero nascosti per lungo tempo tra i bui cunicoli scavati dai loro avi.
Una ad una le città caddero sotto i colpi di Theron, tutte a parte la capitale. L’assedio di Zanash durò più di tre inverni e la morte falciò più di un milione di anime. Theron con un sotterfugio e l’aiuto di oscuri incantesimi riportati dai suoi esotici viaggi in terre lontane, fece scoppiare un’epidemia letale, decimando la popolazione e le forze armate di Zanash. L’epidemia fu chiamata “Morte Nera”, in quanto la pelle degli ammalati, a poco a poco, si consumava diventando nera e ribollente di putridi bubboni. Quando le difese della città erano oramai allo stremo, Theron colpì duramente e conquistò la città. Mietendo vittime in tutte e due le fazioni a causa della tremenda malattia che lui stesso aveva rilasciato sulla popolazione, riuscì in un solo giorno ad arrivare fino al palazzo reale. I due fratelli, infine, si scontrarono nella sala del trono, ove Theron tagliò la testa al fratellastro. Theron rivendicò così la corona insaguinata. Nessuno in quel momento osò contrastarlo. Theron fu però costretto a lasciare la città di Zanash a causa dell’epidemia, facendola mettere in quarantena. Passarono così sette inverni, e la piaga dell’epidemia non era ancora cessata. La gente intorno a Zanash continuava a morire, così Theron fu costretto a raderla al suolo, bruciandola fino alle fondamenta. Nel frattempo fondò la capitale e un nuovo regno, a cui diede il proprio nome. Chi non giurò fedeltà alla nuova casata reggente e al regno fu dissuaso con beni e terreni o messo a morte. I focolai di rivolta furono presto domati e il nuovo Regno di Raybestos arrivò fino all’espansione attuale. Zanash fu ricostruita più bella e fiorente di prima, dalle ceneri del passato rinnegato di Theron. A quest'ultimo, durante e addirittura dopo quella che viene chiama la Grande Guerra, vennero dati più epiteti: il Distruttore, il Portatore di Morte Nera, la Mano del Diavolo, il Grande Guerriero Bastardo e tanti altri.
Theron fu un Re mediocre, perché accecato dall’odio per la propria famiglia e dalla sua indole irascibile e distruttiva. Egli morì per una grave malattia, alcuni bisbigliano proprio la sua “Morte Nera”, all’età di ciquantacinque anni.
Lasciò al mondo quattro figli che continuarono il suo operato costruendo la città più grande dell’intera penisola di Hylos, fondando anche nuove città e nuove alleanze. Il Regno di Raybestos ha prosperato fino ad ora, mantenendo la casata sempre ai vertici del potere. I quattro figli di Theron erano Teheren, primogenito ed erede al trono; Thelos secondo genito, Rayss, la prima figlia femmina e Roose, la più piccola, chiamata anche il Fiore di Raybestos per la sua incredibile bellezza.
Teheren fece allargare il castello di Raybestos quasi del doppio, aggiungendo torri, fortificazioni e tanto altro. I lavori durarono ben oltre il periodo della sua reggenza, ma non si occupò solo di ricostruire il proprio castello, ma diede al popolo la Via del Mare: una lunga strada che collega la Capitale a Zanash e che poi svolta verso nord fino ad arrivare a Porto Torre (vedi mappa dei trasporti). Egli ordinò anche che Porto Torre fosse fortificata e ricostruita. I suoi anni di reggenza furono prosperi e la gente lo amava, non solo perché dava lavoro e speranza alla gente, ma anche perché al contrario di suo padre era magnanimo e buono. La gente ricorda Teheren come “il Giusto”, “il Costruttore” e "la Speranza”.
Il fratello secondogenito Thelos, fu nominato Sovraintendente di Zanash e sposò una lontana discendente della casata Haradrian, sopravvissuta al massacro della guerra. Egli fu anche il condottiero della Guerra del Buio, quando i popoli nanici ritiratisi nei profondità delle Montagne del Martello ritornarono in superficie a rivendicare ciò che era loro. Dopo una difficile guerra alle pendici dei monti e all’interno dei cunicoli scavati dai Nani, i due fronti arrivarono a un accordo e cessarono le ostilità. Thelos concesse ai Nani di fondare una nuova città ai confini del regno, riconoscendo i Monti Martello come terra dei Nani. La capitale del regno dei Nani fu chiamata Krerodras. Al centro della vecchia città di Ghioriir fu eretto un monumento in ricordo delle vittime del massacro di Theron. I Nani decisero di lasciare la città com’era in segno di rispetto per i propri caduti e da quel momento la città prese il lugubre soprannome di Città dei Morti. La gente lo ricorda come “l’Amico dei Nani” e “la Spada Guerriera”.
Rayss, la prima figlia femmina di Theron, fondò la città libera omonima a sud di Raybestos, alleata del regno ma non dentro gli stessi confini. Il porto di Rayss è uno dei più importanti snodi commerciali, secondo solo a Porto Torre dall’altra parte della penisola di Hylos. Rayss fece anche costruire la strada che collega la sua città alla capitale, la quale venne chiamata la Via Costiera. Rayss viene anche ricordata come “la Signora di Pietra”.
Roose andò in sposa al Cavaliere dell’Orso Scarlatto, sir Verrel Erenghar, discendente del braccio destro di Theron Raybestos, Vedras Erenghar, nominato cavaliere dopo la Grande Guerra. Theron diede il titolo e le terre del nord a Vedras, dove quest’ultimo costruì il suo castello su di un alto colle alle pendici delle Lance di Neve, sulla riva del Lago di Ghiaccio.
Per un editto di Theron Raybestos, si comandò che il conto degl’anni ricominciasse dal momento in cui egli stesso prese la corona; ancora oggi se ne fa riferimento come Editto Raybestos (E.R.). Da quel momento sono passati 1.283 anni. Il regno ha conosciuto momenti di gloria e prosperità, ma anche di guerra e di fame. Nonostante questo la casata Raybestos è sempre rimasta alla guida del paese fino a questi giorni.
Le città
Raybestos
Zanash
Porto Torre
Krerodras
Lenethari
Laghos
Alta Accademia delle Arti Magiche
- Spoiler:
- E' costruita alle pendici delle montagne e da essa parte la Via del Mare che costeggia in parte il fiume Raab e che la collega direttamente a Zanash. Raybestos è una miscela di elegante ingegneria e astuzia bellica. E’ costruita su di tre “terrazze”, come vengono comunemente chiamate. La prima è all’altezza di circa 20 metri ed è la più ampia, dove la maggior parte del popolo vive e lavora. La prima terrazza o anche chiamata la Terrazza delle Fontane (o anche Casa dell’Acqua), può sembrare caotica e disordinata, ma le sue strade labirintiache, all’ombra delle montagne, sono una geniale rete difensiva che annulla il numero degli assalitori grazie alle sue strette strade. La prima terrazza è circondata da pensati torrioni e mura di difesa ed è collegata alla seconda terrazza attraverso una serie infinita di scale. Ogni scala principale è chiusa da una porta ai piedi e un'altra in cima.
La seconda terrazza, chiamata la Terrazza dei Giardini (o anche Casa della Terra), ospita i leggendari giardini prensili di Raybestos, ed è ad un’altezza approssimativa di trecento metri. Più piccola di dimensioni della prima, ma non di minor importanza. La Terrazza dei Giardini è casa del distretto dei templi e qui vive il ceto borghese e il clero. Molte cascate, incanalate in scoli di pietra, alimentano le fontane del primo terrazzo, l’acquedotto e il sistema di chiusura delle porte delle scale che portano alla terrazza più alta. Questo ingegnoso sistema, grazie alla forza dell’acqua, può essere impiegato anche per muovere pesanti e complessi macchinari bellici. La seconda terrazza è collegata alla terza con una serie di ripide scale e un complesso di montacarichi ed elevatori spinti anch’essi dalla forza dell’acqua.
Il terzo terrazzo è chiamato il Terrazza dei Cieli o il Terrazza dei Re (o anche Casa dei Venti). Qui risiede il grande castello di Raybestos, la nobiltà e la milizia e la guardia personale del Re. E’ situata ad un’altezza approssimativa di settecento metri e gode di una vista mozzafiato. Sovrasta l’intera pianura ed è il punto perfetto per dominare l’intera valle sottostante, di fondamentale importanza per gli assedi. Durante quasi tutto l’anno, una corrente gelida frusta incessantemente questo ultimo livello placandosi solo nei mesi più caldi. Il Re da qui comanda tutto il regno e nessuno può costruire un bastione, fortezza o castello più in alto della Terrazza dei Re.
Raybestos è chiamata anche la Città delle Scale, la Città dell’Acqua, la Città-Labirinto e anche il Nido del Re da quelli che non rispettano tanto l’autorità della corona. Il monte sul quale si erge Raybestos viene chiamato Vanto del Re.
Lo stendardo o blasone che rappresenta la città di Raybestos è composto da un grifone dorato che tra gli artigli stringe una catena spezzata su di uno scudo nero e bianco. Il blasone ha posto su di esso una corona reale che rappresenta il diritto a regnare e lo status di capitale. Sotto si legge spesso il motto "Diritto di Sangue".
Il vessillo originale che rappresenta la casata o famiglia di Raybestos è composto da mani d’oro che spezzano una catena d’argento su sfondo nero e una corona d’oro posta sopra come simbolo di diritto al trono.
Zanash
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- Pur essendo una città sulla costa, il suo porto non è paragonabile a quello di Porto Torre. Zanash era la capitale del caduto Regno delle Sette Città. E’ una città caotica e sempre viva, sia di notte che di giorno e si estende in tutta la sua bellezza e particolarità per svariati chilometri. Ha una forma vagamente ellittica, perché le mura che la cingono sono circolari. Con il passare dei secoli le costruzioni nate al di fuori delle mura hanno modificato il suo aspetto. All’interno delle mura esterne, è separata in sei differenti distretti anch’essi di forma circolare, posti come a formare un grande fiore, circondati da mura difensive da dove nascono cinque torri vedetta per ogni cerchia di mura. Sono munite di camminamenti, collegati tra di loro attraverso ponti ad arco, con passaggi sopraelevati che collegano i cinque distretti esterni al distretto centrale. Ogni zona ha una funzione ben definita: il distretto della moneta ospita i commercianti e le loro attività; il distretto delle anime ospita i templi, il clero e il cimitero; il distretto del popolo ospita le abitazioni dei popolani; il distretto del pesce ospita il porto; il distretto della spada ospita la milizia cittadina, le prigioni e i luoghi d’ordine pubblico; il distretto centrale detto anche Cuore della Città, ospita il palazzo del sovraintendente, la borghesia e la nobiltà in genere. E’ chiamata la Città dei Cerchi o la Città-Fiore.
A Zanash vive una grande comunità di Elfi, infatti, nel fitto dei Boschi Incantati è nascosta la Città di Smeraldo, o Lenethari in Elfico (vedi Lenethari per dettagli).
Lo stendardo o blasone che rappresenta la città di Zanash è composto da sette petali di ninfea viola posti in cerchio su di uno scudo verde.
La famiglia nobile di Zanash sono gli Oshak. Il vessillo originale che rappresenta questa casata o famiglia nobile è una ninfea viola dal centro giallo posto all’interno di sette cerchi concentrici neri su sfondo verde acqua.
Porto Torre
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- Un’antica e maestosa torre,chiamata la Lancia del Gigante, sovrasta questa cittadina portuale. La maggioranza della popolazione lavora, commercia, mangia e dorme, all’interno della Lancia del Gigante. Case fatte di ogni materiale immaginabile, addirittura piccole torri incomplete, sono state costruite nel corso dei secoli a ridosso della Lancia, formando un gruppo caotico di casupole e abitazioni fatiscenti. La Lancia del Gigante è concava all’interno, in modo da far filtrare il sole anche nei livelli inferiori. Alla base c’è il Porto Antico, dove l’acqua della baia entra in un anfratto naturale. Il porto interno può ospitare comodamente tre galee, ma viene usato principalmente da imbarcazioni di piccola misura e per il mercato. La darsena si estende dal Porto Antico poi per centinaia di metri al di fuori. Grossi frangiflutti proteggono il porto e le imbarcazioni ormeggiate.
Teheren fece costruire mura merlate intorno alla grande torre, collegando le due strutture con ponti ad arco, ponti sospesi e passerelle. Da lontano, il complesso, assomiglia ad un’unica enorme lancia di pietre e mattoni che spunta dalla roccia a strapiombo sul mare.
Lo stendardo o blasone che rappresenta la città di Porto Torre è composto da un gigante fatto di mattoni armato di lancia su di uno scudo azzurro. Di solito il blasone è posto dentro le porte aperte di una torre.
La famiglia nobile di Porto Torre sono gli Stronghold. Il vessillo originale che rappresenta questa casata o famiglia nobile è una torre rosso scura a forma di lancia su sfondo blu mare dentro a un circolo di monete d’oro.
Krerodras
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- E' la capitale del regno dei Nani al di fuori del regno di Raybestos, ma alleata sia militarmente che commercialmente. E’ scolpita sulla cima del Monte Incudine (visto da lontano l’altopiano rassomiglia ad un’incudine) ad un’altezza approssimativa di 600 metri. La città di per sé non è molto vasta, ma il Monte Incudine è stato scavato per secoli e secoli. Le miniere e i cunicoli che si inoltrano nel cuore della roccia portano alla Vecchia Città verso le radici dei Monti Martello. Questo luogo ricavato dal ventre dei monti è un antica città-fortezza, casa dei primi nani che abitarono la penisola di Hylos, molto prima della venuta dell’uomo. La strada che porta alla città per i nani è considerata sacra e nessuno può intraprenderla a parte pochi eletti. Il tunnel che porta ad essa è protetto da un’enorme porta di pietra che il clero di Torag sorveglia giorno e notte.
La famiglia reale di Krerodras sono gli Thromrad. Il vessillo originale che rappresenta questa casata o famiglia nobile è un'incudine e martello da guerra neri su sfondo bianco con scintille argentate tutto intorno. Spesso viene anche rappresentato con una corona a forma di montagna, che rappresenta il diritto a regnare sul popolo dei Nani.
Lenethari
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- Lenethari in elfico significa la città sugli alberi ed è la casa degli Elfi. E’ chiamata anche la Città di Smeraldo o anche la Città Proibita. Infatti solo chi ha sangue Elfico può entrare a Lenethari. Pochi estranei l’han veduta e la tradizione orale la vede protagonista di molte leggende. Si pensa che sia costruita completamente sulle cime degli enormi alberi della Foresta Incantata e che sia protetta da antichi incantesimi.
La famiglia nobile di Lenethari sono gli Leilell. Il vessillo originale che rappresenta questa casata o famiglia nobile è una quercia dalle lunghe radici e dalle fronde dai colori autunnali su sfondo d’oro, con tre stelle nere poste sopra.
Laghos
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- Questo paesotto appollaiato sulla cima di un'altura è la dimora del Cavalierato più influente del regno di Raybestos, chiamato anche Ordine d'Acciaio. Se non fosse che questi audaci cavalieri abbiano sorretto il proprio monastero sul vertice dell'altura bagnata dalla linea serpeggiante del fiume Raab, la piccola cittadina che sorge intorno ad essa non sarebbe mai esistita. Laghos infatti è sorta attorno all'abazia nel corso dei secoli ed esiste quasi totalmente in funzione del Cavalierato. Molti signorotti e lord hanno fatto erigere palazzi per i propri protetti e pupilli appartenenti all'Ordine d'Acciaio, rendendo Laghos una città ricca. La cittadina è circondata da una serie di mura merlate e i Cavalieri la proteggono giorno e notte.
Lo stendardo o blasone che rappresenta la città di Laghos è composto da un unicorno rampante bianco su di uno scudo nero e due lance rosse sono poste dietro di esso. Di solito il blasone è ornato con simboli di Iomedae.
La famiglia nobile di Laghos sono gli Donarian. Il vessillo originale che rappresenta questa casata o famiglia nobile è un cavallo rampante nero su di uno scudo rosso con due lance da cavaliere di traverso sul retro anch’esse rosse, il tutto su di uno sfondo giallo.
Razze
- Spoiler:
Le Razze presenti nel Regno di Raybestos sono quelle che si trovano nel Manuale di Gioco di Pathfinder GdR.- Umani: gli umani solo la razza più comune nel Regno di Raybestos. Quasi tutte in le città hanno la percentuale maggiore di abitanti Umana. La casata di Raybestos è sempre stata solo umana.
- Nani: i nani sono la seconda razza più comune. Vivono a Nord, sui Monti Martello e la loro capitale, Krerodras, sorge sul Monte Incudine. Spesso i nani sono mercanti di armi e pietre preziose o fanno parte della milizia o anche del clero. Un nano di ceto nobile non è raro nel regno di Raybestos, ma non appartenente alla casata reggente.
- Elfi: gli elfi sono una razza abbastanza comune nel Regno di Raybestos. La loro casa è la Città Proibita di Lenethari, nascosta nel più profondo della Foresta Incantata. Una comunità Elfica vive da tempo a Zanash e si è fatta strada nella politica della città. Gli elfi spesso sono saggi consiglieri ed esperti incantatori.
- Mezzelfi: questa razza fa parte delle più comuni nel regno. La loro adattabilità tipica dell’umano li vedono impiegati in ogni tipo di lavoro ed occupazione e il loro sangue elfico li rende particolarmente adatti alle arti dell’intrattenimento.
- Gnomi: la percentuale maggiore di gnomi si trova a Welash, nelle colline del Nord, conosciute come Dorso del Gobbo. Questa zona collinosa è la loro casa, ma spesso gli gnomi si trovano anche a servizio di signori o maghi, come inventori, ingegneri o esperti alchimisti.
- Halfling: i mezzuomini non sono poi così comuni nel regno di Raybestos e non sono ben considerati grazie alla loro fama di abili ladri e truffatori. Comunque i vari Clan ed enclavi Halfling sono disseminate e nascoste in quasi tutte le città più importanti del paese. La gilda dei ladri è capitanata da un halfling e molti dei suoi accoliti sono della stessa razza. Si mormora che il loro covo principale sia a Perm. Bisogna di fatto ammettere che non tutti gli Halfling sono scorretti e delinquenti, alcuni di loro sono onesti lavoratori.
- Mezzorchi: una razza rara nella penisola di Hylos. Questi barbari, associati spesso con tribù di Orchi, vengono sia dai monti del Nord che del Sud. Spesso sono al centro di forti discriminazioni razziali, specialmente per il loro eritaggio orchesco.
- Umani: gli umani solo la razza più comune nel Regno di Raybestos. Quasi tutte in le città hanno la percentuale maggiore di abitanti Umana. La casata di Raybestos è sempre stata solo umana.
Classi
- Spoiler:
Le Classi presenti nel Regno di Raybestos sono quelle che si trovano nel Manuale di Gioco di Pathfinder GdR.- Barbaro: questi possenti e implacabili guerrieri spesso sono associati agli Orchi delle Montagne, ma si possono trovare tribù o piccoli villaggi barbarici di umani o mezzorchi nell'estremo Nord della Penisola di Hylos. I clan principali di solito sono formati da un leader che si guadagna il rispetto del resto della comunità per la sua forza e temerarietà in battaglia.
- Bardo: i menestrelli e i cantastorie popolano le corti e le sale di ogni signore di qualsiasi lignaggio, dalla cima dei monti fino alle rive dei mari che circondano Hylos. Questi abili intrattenitori sono il sale della vita mondana, dei bordelli, di ogni osteria e locanda, ogni fiera di campagna e feste di qualsiasi natura. Pochi di loro però hanno il dono della Canzone Magica, segreto gelosamente custodito e tramandato di generazione in generazione.
- Chierico: sacerdoti severi ed esperti curatori abitano le chiese e i templi, elargendo il verbo della propria divinità, prendendo spesso i doveri di guida spirituale. Questa figura è presente in ogni comunità, piccola o grande che sia, acquisendo nomi e posizioni sociali a volte completamente opposte. Tra i barbari del nord vengono chiamati Sciamani, tra gli Umani di Raybestos vengono apostrofati come Sacerdoti, tra i nani i Martelli Sacri sono rispettati e potenti e gli elfi gli indicano come Antichi Saggi. Il chierico è una delle figure più comuni.
- Druido: servi della natura e guardiani della vita animale in ogni sua forma e colore, queste figure spesso si aggirano nei luoghi selvaggi considerandosi a casa. Molti di loro sono di eritaggio elfico e appartengono all'Ordine Druidico di Erastil che trova sede a Lenethari tra le radici del leggendario Albero della Vita. I drudi spesso si riferiscono a coloro che si autodefiniscono tali e non appartenenti all'Ordine come Erranti , ma non servono loro nessun rancore o sentimenti di odio e sfiducia.
- Guerriero: dispensatori di morte, abili cavalieri, spietati mercenari, maestri d'arme, guardie cittadine e soldati semplici, i guerrieri sono la figura più comune tra i regni. Si trovano spesso ad un ceto sociale medio basso, anche se non mancano i cavalieri esperti nell'arte della guerra.
- Ladro: loschi individui, abili borseggiatori e scassinatori, avidi truffatori, lesti di lingua come di spada, si aggirano tra i bassi fondi delle grandi città, tramando, rubando e cercando di sopravvivere. I ladri si concentrano spesso nei grossi centri urbani, dove la possibilità di arricchirsi sono maggiori, sempre pronti ad approfittarsi di ingenui creduloni o di mercanti troppo distratti. Molti di loro seguono un loro codice d'onore, ma tanti altri pensano solo alla loro pellaccia e al loro tornaconto. Tra i vicoli e le strade dei bassi fondi si vocifera dei Fratelli del Silenzio, una gilda di ladri con svariate enclavi radicate alla base della vita sociale di ogni grande città, ma, si sa, sono voci e le voci tendono sempre all'esagerazione... pur mantenendo un aspetto di verità.
- Mago: quando si parla di maghi si parla di conoscenza delle arti arcane. Posseggono la conoscenza studiando e dedicando ogni singolo istante a svelare i segreti più reconditi e oscuri della magia. Molti di loro appartengono alla razza del'elfi, in quanto creature con un alta affinità alla magia e con una aspettativa di vita molto lunga nel quale esplorare a fondo ogni segreto arcano. Non solo elfi sono esperti incantatori, ma anche gli Gnomi e gli Umani possono vantare tra le loro fila audaci alchimisti, esperti invocatori e temibili negromanti. A Raybestos si trova l'Alta Accademia delle Arti Magiche che è a servizio del Re.
- Monaco: eclettici, introspettivi e quantomai enigmatici, questi esperti nelle arti marziali hanno una vita semplice fatta di addestramento fisico e mentale. Sono un gruppo ristretto di persone, in quanto l'Ordine Monastico di Herdelhon testa duramente i suoi adepti e solo i più dotati e più forti di mente possono accedere ai loro segreti, custoditi gelosamente tra le mura Herdelhon, chiamato anche Monastero Fortezza.
- Paladino: onorabili cavalieri su destrieri candidi, portatori di luce e verità, gloriosi combattenti, difensori dei deboli e degli indifesi, appartengono all'Ordine d'Acciaio di Laghos altresì chiamato Cavalierato di Laghos. Questi cavalieri portano la Torcia di Iomedae, dio della luce, del valore, della giustizia e dell'onore. Spesso i suoi appartenenti sono di alto lignaggio, figli di lord e signorotti. Da alcuni decenni ormai il Cavalierato è diventato pressoché politico e usato per avere una posizione di eccellenza da sfruttare. Molti dei Cavalieri devoti a Iomedae che non si curano di loschi affari politici, hanno preferito staccarsi dall'Ordine d'Acciaio e formare un nuovo gruppo chiamato Ordine della Scintilla, ma vengono considerati traditori, giudicati e messi a morte per alto tradimento.
- Ranger: cercatori, guide, esploratori, ma anche informatori, spie e abili sicari, i ranger sono comuni figure adatte a molti lavori, sia a servizio di qualche signore di campagna, sia arruolati in grossi eserciti.
- Stregone: mistici e enigmatici, piegano le forze arcane al loro volere scatenando tutta la loro potenza. Molti pensano che Stregoni si nasce, non si diventa. E' un arte che non viene insegnata, ma che è una dote naturale che si sviluppa con la pubertà e la scintilla della magia può essere trovata anche nei posti più impensabili. Alcune società li temono, altri li venerano, altri li condannano come innaturali, immondi e di stirpe diabolica. Di certo uno Stregone deve pensare bene prima di rivelare la propria natura a qualcuno di non fidato.
- Barbaro: questi possenti e implacabili guerrieri spesso sono associati agli Orchi delle Montagne, ma si possono trovare tribù o piccoli villaggi barbarici di umani o mezzorchi nell'estremo Nord della Penisola di Hylos. I clan principali di solito sono formati da un leader che si guadagna il rispetto del resto della comunità per la sua forza e temerarietà in battaglia.
Associazioni, Gilde e Ordini
Alta Accademia delle Arti Magiche
- Spoiler:
- Questa Accademia è antica quanto lo è la casata Raybestos, infatti è fondata da Thak'lat Reajhi, il potente mago che aiutò Theron Raybestos a distruggere il Regno delle Sette Città e a strappare al corona del fratellastro. Dal momento della fondazione della capitale, questa prestigiosa Accademia ha preparato i maghi e gli alchimisti di corte. Nel corso dei secoli ha guadagnato prestigio ed importanza ed ora è al centro della vita della nobiltà. Ogni Re e Regina ha sempre scelto, solo con qualche eccezione, il suo consigliere e porta voce più fidato tra le file dei Maghi dell'Accademia. Molti degli appartenenti rendono omaggio a Nethys, dio della magia.
Il simbolo dell'ordine è il palmo di una mano aperta argentata in sfondo azzurro.
- Spoiler:
- L'Ordine d'Acciaio sorge a Laghos, una cittadina a poco meno di un giorno di distanza a nord est della capitale. Altresì chiamato Cavalierato di Laghos, è un ordine fondato nell'anno 743 da un manipolo di cavalieri devoti a Iomeade, dea del valore e della giustizia, che decise di fondare l'Ordine d'Acciaio dandosi il compito di assicurare l'incolumità della Regina Nadia Raybestos e dei suoi sudditi, dopo la sanguinosa guerra civile contro il tiranno Theron VI. L'Ordine venne ufficializzato nel 750 ER dalla stessa Regina e dalle Nove Chiese Riunite.
Il duplice ruolo di monaci e combattenti, che contraddistingue l'Ordine d'Acciaio, gli conferisce sia un ruolo ecclesiastico, sia quello di difensore dei più deboli e gli innocenti. L'Ordine si dedicò nel corso del tempo anche alle attività agricole, specialmente a Laghos, creando un grande sistema produttivo, e a quelle finanziarie, gestendo i beni del popolo e di svariati lord, arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, il Cavalierato di Laghos è divenuto di importanza politica strategica nel Regno di Raybestos. Nonostante tutto ciò il Codice d'Acciaio e le sue regole ferree vengono ancora rispettate, come l'obbligo a una vita dedicata alla castità e alla purezza del corpo.
Le regole del Codice d'Acciaio sono:- UN CAVALIERE E’ VOTATTO AL CORAGGIO
- IL SUO CUORE CONOSCE SOLO LA VIRTU’
- LA SUA SPADA DIFENDE GL’INERMI
- LA SUA FORZA SOSTIENE I DEBOLI
- LE SUE PAROLE DICONO SOLO LA VERITA’
- LA SUA COLLERA ABBATTE I MALVAGI
Alcuni dei Cavalieri devoti a Iomedae che non si curano di loschi affari politici, hanno preferito staccarsi dall'Ordine d'Acciaio e formare un nuovo gruppo chiamato Ordine della Scintilla, ma vengono considerati traditori, giudicati e messi a morte per alto tradimento.
Il simbolo dell'ordine di acciaio è un sole rosso nascente in campo bianco. - UN CAVALIERE E’ VOTATTO AL CORAGGIO
- Spoiler:
- L'esistenza di questa gilda di ladri è spesso messa in discussione, ma molti sono convinti che sia un'organizzazione esistente e molto pericolosa. C'è chi dice che sono assassini mercenari, altri vociferano che sia un gruppo di ribelli che vogliono spodestare il re reggente, altri ancora sussurrano che sia in verità il segreto culto di Norgorber, dio dell'avarizia. Si suppone che la sua sede principale sia a Necyt e sia comandata da un avida e abile halfling di nome Yamyra Piedeombra, ma le informazioni su tale argomento non sono mai certe.
- Spoiler:
- Le Nove Chiese Riunite, o anche l'Ordine dei Nove, non sono nient'altro che i culti di Erastil, Iomedae, Torag, Sarenrae, Shelyn, Desna, Cayden Cailean, Abadar e Irori riunite sotto un unico vessillo. Agli albori del Regno delle Sette città, gli esponenti di ogni culto parteciparono a quella a cui ci si riferisce come Grande Adunanza degli Dei. Ogni culto si presentò davanti all'Oracolo della Luce del Vespro, rinato in forma umana. Da quel momento fu fondato l'Ordine dei Nove, un alleanza per contrastare le otto ombre presenti anch'esse alla Grande Adunanza.
Questo ordine rappresenta il clero nel Regno di Raybestos e la maggior parte dei culti consentiti. Nel tempo ha acquisito un enorme importanza a livello politico e sociale, influenzando il popolo e la gente che conta.
Il simbolo delle Nove Chiese Riunite sono nove stelle a nove punte dorate, poste in circolo su sfondo porpora.
- Spoiler:
- I druidi fanno capo a un ancestrale Ordine nato all'alba dei tempi, ancora quando gli uomini erano giovani e gli elfi delle foreste non si nascondevano tra le fronde degl'alberi. Si dice che l'Ordine esisteva già da 3.000 anni quando l'Oracolo della Luce del Vestro nacque.
Erastil, la dea della natura, è la loro sacra madre e i druidi la amano come amano ogni cosa che vive. Il rispetto per ogni cosa vivente e il ciclo della vita fino alla morte definisce il loro di vita. Molti dei druidi dell'ordine hanno sangue elfico nelle vene perché il Tempio dell'Acqua e della Luce è situato tra le radici dell'Albero della Vita a Lenethari, città sacra degl'elfi. I drudi spesso si riferiscono a coloro che si autodefiniscono tali e non appartenenti all'Ordine come Erranti, ma non servono loro nessun rancore o sentimenti di odio e sfiducia.
Il simbolo dei Druidi di Erastil sono quattro foglie intrecciate, una verde, una gialla, una rossa e una marrone in campo verde chiaro.
- Spoiler:
- Questo gruppo di eremiti vive isolato dalla vita del Regno e il suo Monastero Fortezza è situato da qualche parte nella Dorsale del Dragone. La sua ubicazione è segreta e la sua scoperta fa parte del primo test per diventarne un adepto. Questo ristretto gruppo di persone si dedica alla disciplina marziale per tutta la vita. Non appartengo a nessun culto, anche se i suoi adepti sono liberi di venerare gli dei che desiderano. Raramente si allontanano dal loro monastero, ma quando lo fanno è per una valida ragione. L'ordine non ha un vero capo in quanto ogni persona all'interno ha la stessa valenza, ma di solito chi lo rappresenta è il più anziano appartenente ad esso. Costui è Ghalamar Vergas, Pugno di Stelle. Si mormora che abbia più di mille anni, ma è solo un pettegolezzo infondato.
Il simbolo dei Monaci di Herdelhon è un pugno blu su sfondo giallo.
Casata Raybestos – Discendenti e Re
- Spoiler:
Per un editto di Theron Raybestos, si comandò che il conto degl’anni ricominciasse dal momento in cui egli stesso prese la corona; ancora oggi se ne fa riferimento come Editto Raybestos (ER)
Il vessillo della casata Raybestos è rappresentato da mani d’oro che spezzano una catena d’argento su sfondo nero e una corona d’oro posta sopra come simbolo di diritto al trono.
Anno 0 – Theron, il Re Bastardo, il Distruttore, primo del suo nome. Morto a 55 anni per una grave malattia cedendo così il trono a suo figlio primogenito.
Anno 31 – Teheren, il Re Giusto, il Costruttore, la speranza, primo del suo nome. Prende il trono a 17 anni, abdica a 80 anni e cede il trono al suo primogenito. Morto a 87 anni di vecchiaia.
Anno 94 – Theron II, secondo del suo nome. Prende il trono a 53 anni. Muore a 63 di malattia, cedendo il trono al suo terzo figlio, primo figlio maschio.
Anno 104 – Thezen, primo del suo nome. Prende il trono a 32 anni. Muore assassinato a 49 anni, cedendo il trono a suo nipote, primo in linea di successione.
Anno 121 – Theles, il Re Bambino, primo del suo nome. Prende il trono a 8 anni. Muore in battaglia contro gli orchi invasori a 19 anni, cedendo il trono a suo fratello minore.
Anno 132 – Thegan, primo del suo nome. Prende il trono a 18 anni. Muore in circostanze non chiare a l’età di 61 anni, cedendo il trono al suo primo figlio maschio.
Anno 175 – Teheren II, il Prolifero, secondo del suo nome. Prende in trono a 29 anni, abdica a 80 anni e cede il trono al suo primogenito. Morto a 98 anni di vecchiaia.
Anno 226 – Theles II, secondo del suo nome. Prende il trono a 55 anni. Muore in un incidente a 74 anni, cedendo il trono a suo fratello minore in linea di successione.
Anno 245 – Thegan II, secondo del suo nome. Prende il trono a 72 anni. Muore assassinato a 75 anni, cedendo il trono a suo fratello minore in linea di successione.
Anno 248 – Theron III, chiamato “il Breve” alla sua morte, terzo del suo nome. Prende il trono a 71 anni. Muore assassinato a 72 anni, cedendo il trono a suo fratello minore in linea di successione.
Anno 250 – Therren, primo del suo nome. Prende il trono a 65 anni. Muore assassinato a 77, cedendo il trono a suo fratello minore in linea di successione.
Anno 272 – Theron IV, il Decrepito, l’Assassino, il Tessitore, quarto del suo nome. Prende il trono a 69 anni. Muore a 109 anni in circostanze non chiare, cedendo il trono al suo pronipote, primo il linea di successione.
Anno 312 – Theron V, il Barbarico, il Guerrafondaio, la Mano di Sangue, quinto del suo nome. Prende il trono a 23 anni. Muore in battaglia a 37, trucidato dalla sua stessa gente. Il trono va al cugino, primo in linea di successione.
Anno 326 – Teheren III, terzo del suo nome. Prende il trono a 41 anni, abdica a 75 anni e cede il trono al suo secondogenito, primo figlio maschio. Muore di malattia un anno più tardi.
Anno 360 – Teheren IV, quarto del suo nome. Prende il trono a 45 anni, abdica a 75 e cede il trono a suo nipote, primo il linea di successione. Muore assassinato a 80 anni.
Anno 390 – Thegan III, terzo del suo nome. Prende il trono a 21 anni. Muore durante la guerra civile scatenata da lui stesso a 30 anni. Il trono passa la cugino, primo in linea di successione.
Anno 399 – Thebran, il Longevo, primo del suo nome. Prende il trono a 15 anni, abdica a 95 anni lasciando il trono al suo pronipote, primo in linea di successione. Muore di vecchiaia a 111 anni.
Anno 479 – Thebran II, secondo del suo nome. Prende il trono a 32 anni. Muore a 53 anni nel Grande Incendio che distrugge quasi completamente il Castello di Raybestos. Lascia il trono al nipote, primo in linea di successione.
Anno 500 – Thern, il Grande, il Condottiero, il Salvatore, primo del suo nome. Prende il trono a 18 anni, abdica a 80 anni, lasciando il trono al suo terzo figlio maschio. Muore assassinato a 83 anni.
Anno 580 – Teheren V, il Violato, il Martire, il Piangente, quinto del suo nome. Prende il trono a 42 anni. Muore a 45 anni assassinato dai suoi due fratelli maggiori assieme a suo padre. Lascia il trono al suo quarto fratello sopravvissuto al massacro.
Anno 583 – Theles III, l’Eroe, terzo del suo nome. Prende il trono a 43 anni, abdica a 71 anni lasciando il trono al suo secondo figlio maschio. Muore sei mesi dopo di malattia.
Anno 609 – Thern II, secondo del suo nome. Prende il trono a 30 anni al posto di suo fratello nato deforme e leso mentalmente. Muore in un incidente a 51 anni. Lascia il trono alla sua unica figlia per suo volere.
Anno 630 – Rayss V, il Fiore di Stelle, la Pura, la Grazia, quinta del suo nome, prima regina del Regno di Raybestos. Prende il trono a 27 anni, abdica a 85 anni lasciando il regno alla sua prima figlia femmina per suo volere. Muore assassinata da suo stesso figlio lo stesso anno.
Anno 688 – Theron V, l’Usurpatore, il Dittatore, il Malvagio, quinto del suo nome. Prende il trono con un colpo di stato a 57 anni assassinando sua madre e le sue sorelle. Muore trucidato dalla sua stessa gente 4 anni più tardi, lascia il trono al suo primogenito nato in circostanze misteriose.
Anno 672 – Theron VI, il Seme del Male, l’Orrore che Cavalca, il Demonio, sesto del suo nome. Prende il trono a 17 anni subito dopo la morte del padre. Muore in battaglia a 88 anni durante la sesta guerra civile, nell’assedio finale. Il trono viene dato all’unica discendete della casata sopravvissuta, sua nipote ultima nata.
Anno 743 – Nadia, la Fanciulla Guerriera, prima del suo nome, seconda Regina di Raybestos. Prende il trono a 23 anni, abdica a 80 anni lasciando il trono al suo primogenito. Muore di vecchiaia a 92 anni.
Anno 800 – Thekres, il Giusto, primo del suo nome. Prende il trono a 47 anni, abdica a 80 anni lasciando il trono a suo nipote. Muore di vecchiaia a 89 anni.
Anno 833 – Theles IV, il Pio, il Re Sacerdote, quarto del suo nome. Prende il trono a 30 anni. Muore di malattia a 57 anni. Lascia il trono a suo fratello minore.
Anno 860 – Thern III, terzo del suo nome. Prende il trono a 55 anni. Muore in un incidente a 60. Lascia il trono al suo primogenito e unico discendente.
Anno 865 – Teheren VI, lo Storpio, il Malato, il Folle, sesto del suo nome. Prende il trono a 20 anni. Nato storpio e leso mentalmente, viene detronizzato da una rivolta popolare al suo decimo anno di regno. Lascia il trono al suo unico figlio.
Anno 875 – Thebran III, il Ragazzo, il Malaticcio, terzo del suo nome. Prende il trono a soli 10 anni. Muore di malattia a 39 anni. Lascia il trono al suo unico erede.
Anno 904 – Theron VII, settimo del suo nome. Prende il trono a 20 anni. Muore in circostanze misteriose a 63 anni. Lascia il trono a i suoi due figli gemelli.
Anno 946 – Theron VIII e Teheren VII, i Re Gemelli, i Fratelli. Prendono il trono a 40 anni. Muoiono uccidendosi a vicenda in torneo durante una mischia a 55 anni. Lasciano il trono al primogenito di Teheren VII, primo in linea di successione.
Anno 961 – Teheren VIII, il Guardiano, il Protettore, il Re Cavaliere, lo Scudo del Regno. Prende il trono a 26 anni. Muore nella battaglia finale contro le popolazioni barbariche scese dal nord via mare per conquistare il Regno di Raybestos a 65 anni. Lascia il trono a suo nipote, primo in linea di successione.
Anno 1.000 – Theleth, il Lucente, il Mistico, l’Eterno, primo del suo nome, si dice fosse un uomo benedetto dagli dei con misteriosi poteri mistici. Prende il trono a 18 anni. Muore in circostanze misteriose all’incredibile età di 123 anni. Lascia il trono a suo pronipote per suo volere.
Anno 1.105 – Theleth III, terzo del suo nome. Prende il trono a 22 anni e abdica a 80 anni, lasciando il trono a suo nipote, primo in linea di successione. Muore di vecchiaia a 91 anni.
Anno 1.163 – Theleth IV, quarto del suo nome. Prende il trono a 27 anni e abdica a 60 anni, lasciando il trono a suo figlio primogenito. Muore di malattia lo stesso anno.
Anno 1.196 – Theleth V, il Condottiero, quinto del suo nome. Prende il trono a 31 anni. Muore assassinato in un imboscata per mano degl’orchi invasori a 49 anni. Lascia il trono al cugino, primo in linea di successione.
Anno 1.214 – Theleth VI, il Flagello degl’Orchi, sesto del suo nome. Prende il trono a 35 anni e abdica a 80, lasciando il trono a suo fratello minore. Muore di malattia a 82 anni.
Anno 1.259 – Theleth VII, settimo del suo nome. Prende il trono a 60 anni e abdica a 80, lasciando il trono a suo figlio primogenito. Ancora in vita ma gravemente malato.
Anno 1.279 – Laars Raybestos, il Presagio, l’Inopportuno, il Porta Sventura, primo del suo nome. Primo re del regno ad avere un nome completamente diverso dai suoi predecessori. La gente mormora che questo sia di cattivo auspicio e brutto presagio per gli anni a venire. Laars prende il trono all’età di 54 anni e regna da soli 4. Durante il suo regno gli inverni che si sono susseguiti sono stati sempre più rigidi, portando scarsità di cibo, carestia e malattia. La maggior parte della gente non ama Laars Raybestos e lo giudica inadeguato a regnare.
Anno 1.283 – Anno corrente.
Altre Casate Nobili
- Spoiler:
- Martell. Casata nobiliare di Raybestos. Vessillo: un gufo grigio con le ali aperte che regge tra gli artigli un teschio umano bianco su sfondo porpora
Laras. Casata nobile di Laghos. Vessillo: un cavaliere con lancia bianco all’interno di una corona di alloro del colore del bronzo su sfondo grigio fumo.
Deharys. Casata nobile di Laghos. Vessillo: una spada argentea riposta su di un libro aperto bianco su sfondo nero.
Bardumet. Casata nobile di Necyt. Vellisso: una galea nera con le vele bianche, su onde azzurre, con un tridente di traverso dietro, su di uno sfondo blu mare.
Crow. Casata nobile di Emk. Vessillo: un corvo nero con le ali spiegate che tra gli artigli cinge un'ancora su di uno sfondo blu scuro.
FAQ
- Spoiler:
Come creo il Backround del mio personaggio?
Il Background, o BG, dovrebbe essere una riassunto indicativo che descrive i tratti somatici del vostro PG a grandi linee, al massimo un due tre righe e che chiarisca un po' la zona/paese/città dove siete nati e vissuti usando le informazioni datevi in questo post. Inoltre dovrebbe comprendere anche la storia di come vi siete incontrati, del rapporto che avete l'uno con l'altro e la nascita del vostro piccolo gruppo di avventurieri. Una volta ultimato il background lo postate [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], e sarà vagliato e modificato, se necessario. Non deve essere nulla di complicato e non deve essere un tema di sei pagine, una cosa giusta ma curata. Se poi volete aggiungere sale andate a trovarvi un'immagine che vi rappresenti al meglio. Di solito uso questo sito: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è pieno di bellissimi disegni, tipo questo: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Come vengono assegnati i PE? Perché ho preso meno PE di tutti? Abbiamo fatto le stesse cose...
Ad ogni personaggio viene assegnato sempre il 50% dei PE totale delle creature/PNG sconfitte durante la sessione (nota: dico sconfitta e non uccisione perché considero i PE totali anche se le creature/PNG vengono spinte alla fuga). Il restante 50% dei PE viene assegnato ad ogni personaggio in base a:- livello di attenzione/coinvolgimento prestato al gioco
- interpretazione del personaggio (classe e razza)
- interpretazione dell'allineamento
- gioco di squadra e interazione con il resto dei personaggi
In poche parole metà dei PE vengono assegnati a seconda della vostra interpretazione del PG e gioco di ruolo: a fine sessione darò un voto segreto a ciascuno di voi che andrà da 0 a 5 dove 0 equivale a un'interpretazione statica, neutrale o nulla, interesse zero e poca voglia; e 5 un'ottima interpretazione, interesse per l'avventura e un buon gioco di squadra. Alla fine di questo calcolo è facile che aggiungo dei PE bonus ad "ostacolo" superato o completamento di qualche compito o idee intuitive, ma questi punti non sono suddivisi per il totale dei giocatori ma vengono assegnati sono chi ha contribuito alla soluzione finale.
Faccio un esempio: alla fine della sessione avete incontrato una serie di mostri che danno in totale 5.000 PE. Questi vengono divisi per 5 (i PG) quindi sono 1.000 a testa.
Il vostro parziale a testa è di 500 in questo caso (50% dei 1.000 a testa). Viene poi aggiunto 10% per ogni punto voto che decido a fine sessione in base ai PE a testa. Mettiamo che prendete 4, quindi aggiungo 400 e il vostro totale è ora di 900 PE. Fatto questo, potete aver risolto un indovinello e trovato un passaggio segreto ben nascosto il quale prevedeva un certo tipo di soluzione quindi è facile che io aggiunga 200 PE. 900 + 200 = 1.100PE totali.
Se per caso sono assente il giorno della sessione di gioco, ricevo PE?
Si. Per quanto riguarda chi è assente, il suo personaggio "cade in un limbo" per poi ritornarne fuori la volta successiva. I punti esperienza vengono comunque assegnati ma solo il 25% del totale concesso a testa, cosicché non si trova troppo svantaggiato o indietro rispetto agli altri.
Quanti punti ferita recupero quando dormo? E quando passo un giorno di completo riposo?
Quando si dorme le canoniche 8 ore, si recupera 1 punto vita al momento del risveglio, mentre se si effettua un giorno di completo riposo si recupera un punto ferita per livello al momento del risveglio.- livello di attenzione/coinvolgimento prestato al gioco
Ultima modifica di Capitano il Gio Giu 06, 2013 10:32 am - modificato 45 volte.
Re: Ambientazione - Raybestos
Mi sono aggiornato riguardo la storia dei vari Re! Primo, secondo, terzo ecc del suo nome! Bellissimo modo di esprimere le generazioni! (George rulez!!!)
Zarcox- Mercenario
- Messaggi : 7
Re: Ambientazione - Raybestos
Presa visione del messaggio! Volevo chiedere a Flavio di venire da me prima della prossima sessione per poter fare un background che in qualche modo ci colleghi l'un l'altro... sei d'accordo Master?
Zarcox- Mercenario
- Messaggi : 7
Sure
Zarcox ha scritto:Presa visione del messaggio! Volevo chiedere a Flavio di venire da me prima della prossima sessione per poter fare un background che in qualche modo ci colleghi l'un l'altro... sei d'accordo Master?
Dunque per me va benissimo. Dobbiamo organizzarci perché da oggi al 30 novembre sarò in super tensione per la tesi
Re: Ambientazione - Raybestos
Admin ha scritto:Sono daccordissimo. Guardatevi la mappa quasi ultimata (mancano poche cosine e ho finito).
Che bomba
Re: Ambientazione - Raybestos
Ho ridotto gli spazi e sto aggiungendo più descrizioni possibili sul post principale, per facilitarvi nella creazione del BG. Questa settimana come scritto su Whatsapp salta, ma i compitini per casa sarei felice se li faceste lo stesso
Re: Ambientazione - Raybestos
Questo post rimane aperto se avete domande. Mi raccomando che siano solo inerenti all'ambientazione e non all'avventura.
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